FotoMagico 6.1

Quali sono le novità di questa versione?

Versione 6.1 - Marzo 2022

  • Aggiunta della stampa del copione della presentazione, del foglio dei contatti e dell'elenco degli scatti (per la storia snippets).
  • Aggiunte le nuove versioni "Defocus" e "Barn Door".
  • È stato aggiunto un codice QR alla finestra di sottoscrizione, in modo che l'utente possa trasferire manualmente una licenza esistente su un iPad, nel caso in cui l'installazione regolare fallisca per qualsiasi motivo.
  • È stata risolta una perdita di memoria durante la riproduzione delle presentazioni, che poteva portare a un comportamento lento negli spettacoli di lunga durata.
  • È stato risolto un problema interno per cui le miniature di Quicklook venivano talvolta omesse quando si salvava una presentazione.
  • Miglioramenti alla stabilità interna.
Requisiti di sistema
FotoMagico richiede un Macintosh Apple Silicon o Intel a 64 bit con OS X Catalina (10.15.2) o più recente. Le prestazioni di FotoMagico saranno migliori se si dispone di 8 GB di RAM (o più), di una scheda grafica con 512 MB di memoria video (o più) e di un'unità SSD invece di un disco rigido rotante.
Scarica
https://cdn.boinx.com/software/fotomagico/FotoMagico-6.1-Boinx-(1014697).app.zip

Scaricando il software si accetta la EULA di Boinx Software International GmbH.

Informazioni su FotoMagico

FotoMagico è un editor di presentazioni per Apple Macintosh e Apple iPad, sviluppato da Boinx Software International GmbH. Il software è stato premiato con diversi Apple Design Awards. Boinx Software ha rilasciato FotoMagico 6, l'ultima versione del suo software di creazione di slideshow di altissimo livello.
Il pacchetto include applicazioni per Mac e iPad, oltre a tonnellate di extra, tra cui modelli e brani musicali royalty-free.

Ultima versione

FotoMagico 6.7.7

Versione 6.7.7 - Marzo 2025 I livelli di testo con un effetto di sfondo (ad esempio, bolla vocale) vengono ora resi correttamente quando viene applicata una maschera. Volume audio

Continua a leggere "

Scegliere la lingua